Obbligo di fatturazione elettronica
per i forfettari
dal 1° gennaio 2024
L’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le imprese e i professionisti che beneficiano del regime “forfettario” entrerà definitivamente in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.
Quindi, indipendentemente dai ricavi/compensi conseguiti nel 2022, le P.IVA in regime forfettario dovranno emettere fatture elettroniche.
Scadenze
31/12/2023: termine del regime transitorio.
01/01/2024: obbligo fatturazione elettronica per tutti.
Offerta Servizi di Fatturazione Elettronica per nuovi clienti “forfettari”
Per i nuovi clienti che acquisteranno entro il 31/03/2024 uno dei servizi di fatturazione elettronica, completi del Servizio MdC (Manuale della Conservazione), è previsto uno sconto.
Le combinazioni dei servizi acquistabili in offerta sono due:
Opzione 1
Servizio Facciamo Tutto Noi per Te – sconto 10%
Servizio FattApp solo Passive – sconto 15%
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Opzione 2
Servizio FattApp Standard – sconto 15%
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Fatture estere
: obbligo invio telematico delle fatture estere
L’articolo 1, comma 1103, della legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) stabilisce che, con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022, i dati attualmente trasmessi tramite l’esterometro dovranno essere obbligatoriamente inviati all’Agenzia delle Entrate tramite il Sistema di Interscambio, con il consueto formato XML della fattura elettronica.
Verrà quindi utilizzato un unico canale di trasmissione per inviare le fatture elettroniche e per comunicare i dati delle operazioni con l’estero, venendo quindi meno la possibilità di inviare tali dati tramite l’esterometro e allineando le tempistiche di trasmissione di questi ultimi con quelle relative alle operazioni nazionali.
Attenzione! Per le fatture elettroniche da e verso San Marino è prevista una gestione differente. Per maggiori informazioni consulta il Decreto Ministero Economia e Finanze del 21 giugno 2021 e la nostra FAQ.
Cosa cambia?
Fatture attive
Nel caso di operazioni attive verso i soggetti non stabiliti in Italia poco cambierà in quanto dovrà essere emessa una fattura elettronica di tipo TD01 con l’indicazione del cliente estero come destinatario.
Il campo “codice destinatario” dovrà essere compilato con il valore “XXXXXXX”.
Il Sistema di Interscambio non provvederà alla consegna della fattura al destinatario e il soggetto emittente dovrà preoccuparsi di far pervenire il documento ai propri clienti tramite le modalità tradizionali (email, posta tradizionale etc).
Per quanto riguarda le tempistiche di emissione, sono confermati i dodici giorni dalla data di effettuazione dell’operazione (come per le fatture italiane) oppure entro il 15 del mese successivo per la fattura differita.
Fatture passive
Le fatture passive continueranno ad essere emesse dai fornitori esteri secondo le modalità concordate tra le parti (fattura cartacea, PD, EDI o Peppol, per esempio).
Il soggetto che riceverà la fattura passiva estera dovrà:
- registrarla con le consuete modalità in prima nota IVA
- generare una fattura elettronica secondo il formato XML standard delle fatture elettroniche nazionali
- trasmettere la fattura al Sistema di Intercambio, rispettando la tempistica prevista dalla legge (entro il quindicesimo giorno successivo a quello di ricevimento della fattura, per poter procedere poi in tempo con la liquidazione IVA)
- acquisire la ricevuta di tipo RC e archiviarla con collegamento alla registrazione del documento di acquisto che l'ha generata.
Il tipo di documento da trasmettere dovrà essere:
- TD17: integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
- TD18: integrazione per acquisto di beni intracomunitari
- TD19: integrazione/autofattura per acquisto di beni ex articolo 17, comma 2, del Dpr 633/72.
I dati del soggetto che emette la fattura passiva - e quindi che emette una autofattura (o che eventualmente effettua una integrazione) - dovranno essere indicati nei campi relativi al cessionario/committente. L’SDI li recapiterà allo stesso soggetto che ha generato il documento.
Termini di trasmissione dei dati
I termini per la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate sono:
- entro 12 giorni dall’effettuazione della cessione o prestazione o entro il diverso termine stabilito da specifiche disposizioni (ad esempio, giorno 15 del mese successivo in caso di fatturazione differita), in caso di operazioni attive
- entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello del ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione stessa, in caso di operazioni passive.
Nuovo regime sanzionatorio
In caso di omessa o errata trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere, è prevista una sanzione pari a €2 per ciascuna fattura, entro il limite massimo di € 400 mensili. La sanzione è ridotta alla metà, entro il limite massimo di euro 200 per ciascun mese, se la trasmissione è effettuata entro i quindici giorni successivi alle scadenze stabilite per l’invio, ovvero se, nel medesimo termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati.
Esempi pratici di compilazione della fattura
Fattura estera attiva:
- dati del Cedente/Prestatore: inserire i dati del soggetto che emette la fattura;
- dati del Cessionario/Committente: inserire i dati del soggetto estero;
- indicare come codice destinatario “XXXXXXX”;
- nel campo Partita Iva del cessionario (chi riceve la fattura) inserire il suo identificativo Iva, se appartenente all'Unione Europea, oppure un codice fittizio (ad esempio “00000000000” o "99999999999");
- non compilare il campo codice fiscale, per evitare lo scarto della fattura;
- nel campo “ID Paese” e “Nazione” indicare la sigla del paese di residenza del cessionario/committente secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code;
- nel campo CAP inserire il codice convenzionale "00000".
Procedere con la compilazione dei restanti campi come di consueto prestando attenzione alla parte relativa all'IVA.
Spesso nelle fatture estere non va applicata alcuna aliquota pertanto sarà necessario inserire, in base ad ogni caso specifico, la natura IVA corretta.
Integrazione/autofattura estera passiva:
- dati del Cedente/Prestatore: inserire i dati del soggetto estero;
- dati del Cessionario/Committente: inserire i dati del soggetto che emette l'integrazione/autofattura.
- nel campo "Tipo" si dovrà inserire uno dei seguenti codici:
- TD17: integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero;
- TD18: integrazione per acquisto di beni intracomunitari;
- TD19: integrazione/autofattura per acquisto di beni ex articolo 17, comma 2, del Dpr 633/72;
- corpo della fattura: indicare
- l'imponibile presente nella fattura analogica del fornitore estero;
- l’importo della relativa imposta, calcolata da chi emette autofattura o della Natura Iva.
Dubbi sulla fatturazione elettronica?
Consulta la nostra FAQ!
I nostri servizi di fatturazione elettronica
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Automa fiscale
Fatture elettroniche passive: non rischiare di perderne nemmeno una!
Scegli la soluzione che in automatico si collega al tuo cassetto fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate (Portale Fatture & Corrispettivi) e scarica per te, sempre in automatico, le fatture elettroniche che hai ricevuto.
Se sei già nostro Cliente – o se deciderai di attivare un servizio di fatturazione elettronica con noi – il sistema si occuperà di confrontare il contenuto del cassetto fiscale con quello del nostro portale e, nel caso rilevi documenti mancanti, di scaricarli sul nostro portale aggiornando i dati.
Se invece non sei nostro Cliente, il sistema renderà disponibili le fatture passive in una cartella locale del tuo computer e sarai tu a decidere come gestirle.
Perché potrei perdere le mie fatture elettroniche?
Fatture passive: purtroppo a volte capita che per vari motivi la fattura venga correttamente acquisita dall’AdE ma tu (il destinatario della fattura) non la riceva fisicamente sui tuoi sistemi (per cause a te non imputabili). Dovrai quindi recuperarla manualmente dalla tua Area Riservata del Portale Fatture & Corrispettivi (Cassetto Fiscale), effettuando periodicamente un controllo manuale.
Il rischio non è solo di non ricevere una fattura passiva, ma di non accorgertene a meno che non ti venga segnalato dal Cedente/Prestatore.
Fatture attive: nel caso tu abbia cambiato operatore nel corso dell’anno oppure non abbia trasmesso tutte le fatture con CompEd, con Automa Fiscale recuperi tutto dall’archivio AdE e metti tutto in conservazione sui nostri sistemi.
Fatt-Daemon
Gestione automatica della trasmissione, ricezione e conservazione di Fatture Elettroniche
Fatt-Daemon è uno strumento software open-source, installabile in qualunque ambiente operativo, per automatizzare in modo semplice i processi di gestione delle fatture elettroniche.
Con Fatt-Daemon è possibile:
- utilizzare l’interfaccia web service del Sistema di Fatturazione di CompEd per caricare e scaricare materiale, senza dover scrivere un programma apposito;
- collegare i propri sistemi gestionali al Sistema di Fatturazione limitandosi a depositare in una cartella le fatture attive XML da trasmettere; gestire anche il flusso di fatture passive, trovando le fatture già scaricate in una cartella (suddividendole ulteriormente se le fatture sono dirette a diversi soggetti);
- caricare nel sistema, sempre depositandole semplicemente in una cartella locale, fatture già spedite/ricevute con altri mezzi al fine di perfezionarne la Conservazione a norma;
- accedere direttamente ed in modalità automatica al proprio “cassetto fiscale” per scaricare fatture attive e/o passive, per aggiornare il sistema di fatturazione con le date di ricezione ufficiali, per versare in Conservazione le fatture mai pervenute sul sistema (con il modulo opzionale Automa Fiscale).
Servizi di fatturazione elettronica
FAQ
Fattura elettronica: il funzionamento dei nostri servizi
Puoi acquistare i servizi sul nostro sito, accedendo alla pagina https://www.comped.it/acquisti oppure direttamente nella singola pagina di descrizione del servizio scelto, cliccando il tasto "vai agli acquisti".
Si può procedere al pagamento utilizzando la carta di credito, paypal oppure il bonifico bancario. Le coordinate bancarie sono riportate sopra al bottone “Conferma l’acquisto” e le ritroverai anche nell’email di conferma ordine che riceverai all’indirizzo email da te indicato al momento della compilazione dell’ordine.
Se scegli la modalità bonifico bancario, ricorda di inserire il numero di ordine nella causale del pagamento. Il numero d’ordine appare nella schermata di conferma acquisto e nell’e-mail di conferma ordine.
Successivamente al pagamento. La invieremo al codice destinatario/indirizzo PEC indicato al momento dell’ordine.
Il pagamento con carta di credito avviene tramite il sistema sicuro GestPay di Banca Sella e non tiene traccia dei dati della tua carta di credito. La pagina per il pagamento viene aperta direttamente dal sito GestPay di Banca Sella in modalità protetta e crittografata. In questo modo la transazione risulterà sicura.
Non appena verificato il pagamento riceverai, via email, le credenziali di accesso all'area riservata del nostro portale e potrai iniziare ad utilizzare il servizio acquistato.
Se effettui il pagamento con carta di credito l’attivazione è immediata. In caso di bonifico bancario invece potrebbero essere necessari 2-3 giorni lavorativi per la verifica del pagamento. In questo secondo caso, per accelerare i tempi di attivazione, puoi inviare copia della contabile del pagamento all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
No, non ti servirà installare alcun software: è sufficiente avere un collegamento internet per accedere al nostro portale.
Per utilizzare i servizi è necessario accedere al portale di CompEd. Le credenziali personali di accesso alla propria area riservata vengono comunicate al momento dell’acquisto, una volta che il pagamento del servizio sarà andato a buon fine.
Il manuale d’uso che spiega, in modo molto semplice, le funzionalità del portale di fatturazione elettronica è disponibile sul portale stesso oppure lo si può richiedere al Servizio Clienti (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Servizio “Facciamo tutto noi per te”
Il nostro servizio completo "Facciamo tutto noi per te" consente di non pensare a nulla. Il Cliente invia al suo assistente personale di fatturazione la fattura così come l’ha sempre fatta, nel formato a sua disposizione (pdf, word,xl o,testo in una email) e noi provvederemo a fare tutto il resto: digitazione dei dati per creare la fattura elettronica nel formato richiesto per legge (XML), firma digitale, trasmissione al SdI (Sistema di Interscambio), gestione delle notifiche e ricevute dell'Sdl.
Sì, nel servizio è inclusa la conservazione a norma di legge per 10 anni di tutte le fatture elettroniche che abbiamo elaborato per te.
La fattura può essere:
- inviata all’indirizzo e-mail dell’assistente di fatturazione, ovvero della persona che si occuperà della digitazione dei documenti, comunicato dopo la prima attivazione del servizio. Tale indirizzo resterà valido anche in caso di acquisti successivi, salvo diversa comunicazione da parte nostra;
- caricata direttamente sul nostro portale di fatturazione utilizzando la funzione “Invia Documenti” presente all’interno dell’area riservata.
Questa seconda modalità è quella consigliata perché più veloce e sicura. Inoltre permette di monitorare in tempo reale lo stato della fattura, da quando viene presa in carico in poi.
L’assistente di fatturazione segnalerà l’assenza di eventuali dati obbligatori per la fatturazione elettronica inviando una comunicazione al tuo indirizzo e-mail; tu potrai decidere se rispondere direttamente alla e-mail oppure (preferibile) sul portale nella sezione “Communicator”.
E’ lo strumento utilizzato dal personale di fatturazione per comunicare con i clienti. Se il Cliente inserisce la sua riposta utilizzando il communicator, sarà tutto più semplice e veloce rispetto allo scambio di e-mail.
Se richiesto in fase di acquisto potrai ricevere copia delle fatture e relative notifiche, tramite mail.
Inoltre, accedendo all’area personale del portale, potrai sempre visionare e scaricare le fatture elettroniche in formato P7M, XML e PDF.
All’interno dell’area riservata del portale è possibile verificare lo “stato” del documento.
E’ sufficiente comunicarci il suo indirizzo e-mail o inserirlo direttamente nella sezione “Informazioni Personali”- “Configurazione Servizi” della tua area riservata.
Sì, utilizzando la funzione “Nuovo utente Subordinato” all’interno dell’area riservata, si può creare un’utenza di sola consultazione dedicata al commercialista.
In questo modo, autonomamente, potrà sempre visionare e scaricare le tue fatture elettroniche.
SERVIZIO “COMPLETO XML”
Il servizio permette di:
- caricare il file XML, già creato dal tuo gestionale o da altre applicazioni, nell'area personale del portale;
- firmare digitalmente il documento;
- trasmetterlo al destinatario attraverso il Sistema di Interscambio;
- ricevere le tue fatture passive attraverso il nostro codice destinatario WHP7LTE;
- conservare a norma di legge tutte le fatture per 10 anni;
- gestire il tuo archivio fatture, dall'area personale del portale, con la possibilità di visualizzare, stampare e salvare i tuoi documenti.
Potrai caricare la fattura in formato XML direttamente dalla tua area riservata, voce di menu: “Archivio Fatture Attive”, pulsante “Importa” – “XML non firmati da inviare a SDI”.
Potrai procedere con il caricamento dei file XML o P7M premendo il bottone "Aggiungi File” e successivamente iniziare l’importazione con la funzione “Avvia Caricamento”.
Per verificare che la procedura sia andata a buon fine dovrai controllare che, all’interno del tuo archivio fatture attive, siano presenti tutte le fatture nello stato “Formalmente Valida”.
Per procedere con l’invio basterà selezionare, spuntando il quadratino vicino alla voce ID, le fatture e premere prima il bottone “Firma” e poi “Invia”.
Ricorda che fino a quando non avrai effettuato questa operazione le tue fatture non verranno trasmesse.
Il nostro sistema controlla, sempre, la correttezza formale del file XML caricato.
Se rileva un errore tecnico di compilazione (ad esempio errore di calcolo, campi obbligatori non compilati, inserimento di caratteri non concessi, numero caratteri troppo elevato), la fattura viene bloccata nello stato di “Bozza”.
In questo caso dovrai verificare la correttezza del tuo file e procedere nuovamente con il caricamento sul nostro portale.
La fattura errata dovrà essere eliminata, selezionandola e premendo il bottone “Rimuovi”.
Potrai a questo punto caricare la fattura corretta e seguire nuovamente la procedura di invio.
Sul portale di fatturazione potrai sempre verificare lo “stato” del documento.
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