Conservazione Digitale
Conservazione delle fatture elettroniche
Fatture Elettroniche
Fatture elettroniche: obbligo di conservazione
Ormai da qualche anno, salvo per i soggetti che sono stati identificati come “esonerati”, esiste per i titolari di P.IVA l’obbligo di emettere e conservare le fatture in formato elettronico.
Conservare fatture elettroniche attive e passive è quindi un obbligo previsto dalla legge. Il processo di conservazione non si esaurisce nella semplice archiviazione informatica di file ma deve essere svolto secondo precise regole e procedure tecniche che ne garantiscano l’immodificabilità nel tempo.
Tempistiche di conservazione della fattura elettronica
Il processo di conservazione della fattura elettronica attiva e passiva deve concludersi entro tre mesi dalla scadenza prevista per la presentazione della relativa dichiarazione dei redditi annuale. Quindi, per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, normalmente il termine ultimo per conservare elettronicamente i documenti è il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento.
Nel caso in cui la scadenza per la dichiarazione annuale dei redditi venisse posticipato, come è accaduto negli ultimi anni, ovviamente il termine ultimo sarebbe spostato oltre il 31/12.
Per quanto tempo le fatture elettroniche devono essere conservate?
Il codice civile stabilisce un principio generale sulla conservazione delle scritture contabili secondo il quale le lettere, la corrispondenza commerciale, i telegrammi e le fatture devono essere conservati per 10 anni dalla data della loro ultima registrazione.
Anche le fatture elettroniche quindi devono essere conservate per tale periodo.
Notifiche e ricevute del Sistema di Interscambio
La trasmissione della fattura al SdI genera delle ricevute e notifiche anch’esse elettroniche che è necessario conservare nello stesso formato.
E’ conveniente che tali documenti siano associati alla fattura a cui fanno riferimento, per una migliore consultazione.
Conservazione delle fatture elettroniche: in house o in service?
La conservazione digitale delle fatture elettroniche, così come per altre tipologie documentali, può avvenire all’interno della struttura organizzativa del soggetto produttore dei documenti informatici (in house) oppure può essere affidata a soggetti terzi (service o outsourcing).
Con CompEd puoi scegliere la modalità che preferisci.
Conservazione fatture elettroniche in house
Visita la pagina https://comped.it/software-fatturazione-elettronica per maggiori informazioni e contattaci per approfondire le caratteristiche della nostra soluzione.
Conservazione fatture elettroniche in outsourcing: il nostro servizio
Puoi delegare a CompEd Servizi la Conservazione Digitale delle tue fatture e delle relative notifiche ricevute dall’SdI (Sistema di Interscambio).
Il Servizio include 10 anni (oltre a quello di messa in conservazione) di:
- conservazione a norma di legge, adempiendo a tutti i requisiti, inclusi la marcatura temporale;
- messa a disposizione in un'area riservata del Portale di CompEd Servizi, dove è possibile consultarle e scaricarle;
- assistenza telefonica e via email.